Cous cous di pollo peperoni e curry

Cous cous di pollo peperoni e curry

Amo il cous cous, e qualche giorno fa ho preparato il Cous cous pollo peperoni e curry per un pranzo con un’amica. Purtroppo in casa non ho la cous coussiera, quindi devo per forza ripiegare su quello precotto, che comunque è molto buono ed è possibile usarlo in vari modi, sia per ricette pietanze calde, sia per quelle fredde.

Cous Cous di verdure
Cous Cous di pollo peperoni e curry

Ingredienti per il cous cous:
(4 persone)

  • 320 g di semola.
  • 400 ml acqua bollente.

Ingredienti per il condimento:
(4 persone)

  • 300g di petto di pollo
  • 1 cipolla
  • 2 cucchiaini di curry
  • 2 peperoni
  • 80 g di noci
  • 2 cucchiai di pinoli
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio q.b.
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 2 patate

Preparazione del cous cous precotto:

  1. Mettete a bollire l’acqua (potete anche preparare un brodo di carne, pesce o verdura) Mettete la semola in una ciotola.
  2. Versate il brodo sopra la semola e con una forchette sgranatelo.
  3. Copritelo e lasciatelo riposare fino a quando sarà gonfiato.
  4. Aggiustate con olio e sale.

Preparazione condimento

  1. Lessate le patate in acqua bollente
  2. Tritate la cipolla e fatela imbiondire, nel mentre tagliate a tocchetti i peperoni e le zucchine, quindi aggiungeteli alla cipolla e fate cuocere per 8 minuti circa.
  3. Unite anche le noci,i pinoli e il pollo tagliato a tocchetti. Sfumate con il bicchiere di vino bianco e fate cuocere tutto per 5-6 minuti.
  4. In un bicchiere colmo d’acqua aggiungete il curry e scioglietelo, quindi versatelo sul condimento. Lasciate cuocere per ancora 7 minuti.
  5. Appena il condimento sarà pronto, aggiungetelo al cous cous e mescolate bene. Scolate le patate bollite e togliete la buccia (non bruciatevi).
  6. Tagliate le patate e aggiungetele per ultime
  7. Servite sia caldo che freddo, a secondo del vostro gusto

 Cous cous di pollo peperoni e curry

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.